La tecnologia nel suo significato culturale e nelle sue legittimazioni sociali, prima ancora che le considerazioni etiche, chiama in causa il profilo del destino dell’uomo; tale destino deve essere considerato in particolare con riguardo alle risorse che le tecniche offrono al singolo per vivere la propria esperienza come esperienza di senso e di valore.
Sotto il profilo socio-politico e da una posizione consapevole della non neutralità della tecnologia verso i valori e verso gli interessi politici ed economici che controllano le risorse, la questione di quali tecnologie debbano essere sviluppate e per quali fini diventa questione di interesse centrale per ogni democrazia. Come accrescere le opportunità che la tecnologia presenta affinché contribuiscano alla partecipazione e alla costruzione del bene comune? Perché la tecnologia sia riformata e ridisegnata, c’è bisogno di una politica democratica, che costruisca totalità sinergiche di elementi naturali, umani e ambientali senza diminuire l’efficienza produttiva.